Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

Boo[k]! La storia delle streghe, le streghe nella Storia

Immagine
Un grnde classico dei personaggi di Halloween, è la strega. Su di lei sono diffuse tante leggende e credenze popolari anche in Italia, ma pochi conoscono la sua vera storia, che comincia nel Medioevo e prosegue con la caccia da parte dell'Inquisizione  Le streghe, nell'immaginario collettivo, sono delle donne vecchie e dall'aspetto orribile. Nel corso dei secoli sono stati individuati anche degli stregoni, ma venivano additate principalmente donne, di bassa estrazione sociale, e solitamente associate a particolari mestieri come levatrici, guaritrici o prostitute , per la loro conoscenza delle erbe officinali, in quanto la maggior parte della popolazione era povera e non poteva permettersi di curarsi con la medicina convenzionale.  Addirittura, esistevano dei segni particolari che permettevano di riconoscere le streghe : capelli rossi, un neo nell'intenro coscia chiamato occhio del diavolo , politelia, ovvero la presenza di più capezzoli che permettevano, secondo le cred...

Amici di penna. Siamo davvero delle persone sincere?

Immagine
"Io sono una persona sincera, dico sempre tutto in faccia" è l'affermazione che sentiamo fare più spesso, poichè si ritiene che la sincerità e l'essere diretti siano valori auspicabili, modelli comportamentali propri di tutti. Ma è veramente così? Quanto sappiamo essere sinceri, senza andre contro i nostri interessi?  Tutti teniamo a sottolineare che siamo delle persone sincere e dirette, capaci di parlare senza peli sulla lingua. La sincerità , a mio avviso molto sopravvalutata in alcuni frangenti, è semplicemente un modello di comportamento ideale che ciascuno tende a imitare, chi in maniera magistrale, chi scimmiottando .  In realtà, non è così. Ciò che sto per dire è una verità scomoda, la classica unpopular opinion che infastidisce: ognuno di noi è costretto ad avere un certo grado di ipocrisia , per quieto vivere, perchè altrimenti si romperebbero equilibri necessari alla sopravvivenza o si rischia di vivere in eterni conflitti.  Il sociologo Erving Goffmann so...

Amici di penna. Quella sensazione di non essere mai abbastanza

Immagine
Quanti e quante di voi hanno la sensazione costante di non sentirsi mai abbastanza, sempre troppo o troppo poco? Questo è forse il fulcro di tutti i miei disagi interiori. Ma come mai ci sentiamo così? E cosa si può fare per superare questo ostacolo e vivere sereni?  Sin da bambini ci hanno convinti, spesso, che quello che facciamo o siamo non vada bene. Dobbiamo essere sempre perfetti, in forma, positivi e sorridenti. Nella società odierna non c'è spazio per il dolore, perchè infastidisce chi vuole vivere nell'illusione che la vita sia meravigliosa. Questa marginalizzazione l ascia ferite dentro le persone più sensibili che difficilmente si possono guarire.  Ma non andiamo bene per cosa? E chi stabilisce cosa sia il meglio o il peggio?  Ecco il focus del problema: esistono degli standard e, di conseguenza, dei metri di paragone con i quali veniamo misurati tutti i giorni. Quando un bambino cresce, viene instillata in lui un' ansia costante di dover dimostrare smpre qua...

Letteral_mente: Il Mantello, Marcela Serrano

Immagine
La grande scrittrice cilena Marcela Serrano , nel suo libro "Il mantello", racconta in modo straordinariamente vivo il grande dolore per la perdita della cara sorella Margarita, sconfitta da un tumore. Scrittura dall'incedere rapido, quasi sfuggente, come i suoi pensieri, questo romanzo diventa una testimonianza di un lutto, ma anche riflessione  Sinossi  Il mantello  è un libro che nasce da un momento eccezionale della vita della grande scrittrice cilena. La perdita di Margarita, una delle amatissime sorelle, fa vacillare tutto il suo mondo. Ma invece di sfuggirvi, Marcela decide di abbracciare il suo dolore e di dedicarvisi interamente per cento giorni della sua vita. Nell’isolamento della sua casa in campagna,  la scrittura diventa strumento di riflessione e introspezione,  per mettere ordine nei suoi pensieri e arrivare finalmente ad accettare una realtà nuova, mutilata. E quelli che all’inizio sono solo appunti sparsi diventano presto un romanzo, per la pr...

Bookout: cadono le foglie, crescono le voglie...di libri! Le nuove uscite di ottobre

Immagine
L'autunno è la stagione ideale per rimanere a casa in compagnia di un buon libro, e Lagraziadeilibri è andata alla ricerca dei cinque titoli più interessanti in uscita per il mese di ottobre, da leggere anche in un bosco tappezzato di foglie brune e dorate Dove non mi hai portata, Maria Grazia Calandrone  1965. Un uomo e una donna, dopo aver abbandonato nel parco di Villa Borghese la figlia di otto mesi, compiono un gesto estremo. 2021. Quella bambina abbandonata era Maria Grazia Calandrone. Decisa a scoprire la verità, torna nei luoghi in cui sua madre ha vissuto, sofferto, lavorato e amato. E indagando sul passato illumina di una luce nuova la sua vita. "Dove non mi hai portata" è un libro intimo eppure pubblico, profondamente emozionante e insieme lucidissimo. Attraversando lo specchio del tempo, racconta una scheggia di storia d'Italia e le vite interrotte delle donne. Ma è anche un'indagine sentimentale che non lascia scampo a nessuno, neppure a chi legge. Qu...

Amici di penna. Quante volte nella vita si può ricominciare?

Immagine
La vita può metterci davanti a tante sfide, piegarci al dolore, donarci gioia, ma ciò diventa possibile soltanto quando decidiamo di voltare pagina e ricominciare di nuovo. Quante volte nella vita si può ricomincare?  Chi pensa che la vita sia uno spazio entro il quale si possa solo nascere, invecchiare e morire, si sbaglia. Nel mezzo di questo viaggio , e lo dico da pessimista conclamata e irrimediabile,  esistono mete alle quali ognuno arriva in modi diversi. Soprattutto, il concetto da non dimenticare mai è che non esiste solo un inizio e una fine, bensì una rosa di possibilità. E di inzi. Quante volte nella vita si può ricominciare, dunque?  Tutte le volte che è arrivato il momento di cambiare.  Uno dei miei tanti  difetti è che sono nostalgica e tendo a rifugiarmi nel passato, pertanto non è semplice per me operare un cambiamento in alcuni settori della vita. Il topic scelto per questo blog, oltre a essere una condivisione, è soprattutto un monito. Perchè i...