Giornata d'autore: Primo Levi e il suo coraggio di testimoniare l'orrore della Storia
Primo Levi, chimico e superstite del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, una volta tornato a casa dopo un difficoltoso viaggio, ha sentito l'esigenza di raccontare ed elaborare razionalmente tutte le atrocità a cui aveva assistito. La sua preziosa testimonianza, deve oggi aiutarci a non dimenticare e a condannare tutti gli altri soprusi e sofferenze dell'Umanità Primo Levi nacque il 32 luglio 1919 a Torino, ed era un antifascista e partigiano , nato in una famiglia ebrea. Dopo essersi diplomato al Liceo Massimo D'Azeglio, si iscrisse alla Facoltà di Chimica, e sia sull'attestato del Diploma che su quello di Laurea è specificato di razza ebrea . Dopodichè, inizia a lavorare come chimico a Milano. Quando inizierà l'occupazione tedesca, verrà fatto prigioniero e condotto prima al campo di Fossoli, a Modena, dove viene preso in carico dai nazisti per essere trasferito ad Auscwitz- Birkenau , in Polonia. Così l'autore scrive, di quel momento: " Aveva...