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Visualizzazione dei post da gennaio, 2022

Giornata d'autore: Primo Levi e il suo coraggio di testimoniare l'orrore della Storia

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Primo Levi, chimico e superstite del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, una volta tornato a casa dopo un difficoltoso viaggio, ha sentito l'esigenza di raccontare ed elaborare razionalmente tutte le atrocità a cui aveva assistito. La sua preziosa testimonianza, deve oggi aiutarci a non dimenticare e a condannare tutti gli altri soprusi e sofferenze dell'Umanità Primo Levi nacque il 32 luglio 1919 a Torino, ed era un antifascista e partigiano , nato in una famiglia ebrea. Dopo essersi diplomato al Liceo Massimo D'Azeglio, si iscrisse alla Facoltà di Chimica, e sia sull'attestato del Diploma che su quello di Laurea è specificato di razza ebrea . Dopodichè, inizia a lavorare come chimico a Milano. Quando inizierà l'occupazione tedesca, verrà fatto prigioniero e condotto prima al campo di Fossoli, a Modena, dove viene preso in carico dai nazisti per essere trasferito ad Auscwitz- Birkenau , in Polonia. Così l'autore scrive, di quel momento:  " Aveva...

Bookchart: La Top 5 dei libri usciti a gennaio

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Anno nuovo...libri nuovi! Per la bookchart di gennaio, Lagraziadeilibri ha selezionato alcune delle trame più emozionanti e avvincenti per arricchire il primo mese del 2022.  Scegliete subito quale fa per voi! 5° posto: Silvia Truzzi, Il cielo sbagliato  Ogni domenica sul sagrato di Sant'Andrea. Dora chiede l'elemosina e nella sua mano la piccola Irene deposita un soldo e un sorriso clandestino di solidarietà e compassione. Gli anni passano e mentre il Fascismo si fa regime, e insanguina le strade della città, due vite destinate a rimanere separate da un'insormontabile differenza di classe si incrociano di nuovo. La sorte che ha portato Dora nella casa borghese della famiglia Benedini, dove è stata accolta e ha ricevuto un'istruzione, le ha fatto anche dono di una bellezza fuori delcomune che fa girare la testa agli uomini. Tra loro c'è anche il timido Eugenio, figlio dei ricchissimi Arrivabene e cognato di Irene. Sfidando l'ostilità delle famiglie, Dora si fida...

Amici di penna. Dalla sovraesposizione mediatica alla misantropia: le mode social(i)

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Esistono due macrogruppi: uno formato da persone che non sanno rinunciare ai social, alla visiblità, ai like, ai commenti di approvazione e alla condivisione. L'altro che, invece, rifugge da ogni contatto con il mondo non solo virtuale, ma anche reale. Una connessione e una misantropia che costituiscono i poli opposti di una società edonistica, analizzati nella rubrica "Amici di penna" Al giorno d'oggi la maggior parte di noi è abituata a condividere, in misura maggiore o minore, la propria vita sui social: foto, post, avvenimenti importanti. Tutto (o quasi) è alla portata di chiunque, dei commenti e dei like altrui.Oltre alle persone affini alla visibilità, che sfruttano al massimo le vetrine mediatiche, senza le quali sei considerato fuori dal mondo , esistono quelle che fuori dal mondo vogliono starci davvero, e in maniera negativa: sono coloro che parlano degli altri con un certo disgusto, che rifuggono dalle occasioni conviviali o di condivisione, che spesso pre...

Giornata d'autore. La (vera) storia de "La Sirenetta", e la disullusione adulta

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Chi non ricorda la sirenetta Ariel, che sacrificò la sua bellissima voce in cambio delle gambe per poter conquistare il marinaio di cui era innamorata? Ebbene, la versione edulcorata della Disney si allontana decisamente dalla favola di Hans Christian Andersen. Scopriamo perchè Ph. Pixabay "In fondo al mar, in fondo al mar" era l'allegra canzoncina suonata dal complesso sottomarino della Disney . Ma, forse, pochi sanno che la storia raccontata dal colosso americano ha ben poco a che vedere, soprattutto nell'epilogo, con la fiaba di  Hans Christian Andersen.  La  Danimarca ha voluto omaggiare lo scrittore costruendo una bellissima statua che incarna una Ariel molto più veritiera, con lo sguardo malinconico, forse di chi sa di andare incontro a un triste destino, e le sue pinne che stanno mutandosi in splendide gambe. Con queste, spera di  per correre dal suo amato marinaio, che spera di conquistare.  La vera storia, quella che la Disney non ha potuto raccontare ...

Letteral_mente: La profezia perduta del Faraone Nero, Fabio Delizzos -recensione-

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Thriller storico molto accurato nella ricostruzione e ben strutturato negli intrecci quello di Fabio Delizzos, "La profezia perduta del Faraone Nero". Volete scoprire di più? Leggete la prima recensione della rubrica "Letteral_mente" Sinossi Torino, 1799. Una serie di efferati omicidi, ap­parentemente legati agli ambienti esoterici e a una misteriosa loggia massonica, sta terrorizzando la cit­tà sabauda, occupata dagli austria­ci. Sui crimini indaga un professore di filosofia, Eugenio Caffarel, ri­trovatosi suo malgrado a lavorare come poliziotto, proprio a causa degli sconvolgimenti provocati dalle guerre. Il Cairo, Egitto. All’ombra delle piramidi, pochi giorni dopo la scoperta della stele di Rosetta, un altro antico segreto riaffiora dalle sabbie del deserto. Un segreto che fa gola a molti e che lo scrittore Conon de Solis, giovane ufficiale dell’esercito napoleonico ed esperto di Antico Egitto, è chia­mato a svelare a qualunque costo. Quale oscuro mistero nascon...

Amici di penna: L'importanza di piangere. Natura, cultura, benefici

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Continua il viaggio introspettivo del blog de Lagraziadeilibri. Per la rubrica "Amici di penna", oggi parliamo dell'importanza di piangere. Riuscite a farlo in pubblico o preferite essere soli con voi stessi? Retaggi culturali, benefici psicologici e segnali d'allarme legati alle lacrime. Chi non si sente meglio dopo aver fatto un bel pianto liberatorio?  Non a caso ho scelto l’immagine di un uomo che piange , d'impatto e alla quale non siamo completamente socializzati, per introdurre l’argomento di cui parleremo per la rubrica “Amici di penna”: l’importanza di un buon pianto liberatorio. Per tutti e tutte.  Retaggi culturali e machismo sin dalla notte dei tempi, hanno imposto agli uomini di non mostrare mai le proprie emozioni , a essere sempre vigorosi, forti, sprezzanti soprattutto. Alle donne è invece stato insegnato che sono fragili, emotive, e devono quindi essere guidate e aiutate. Passa il messaggio implicito che sono inaffidabili e incapaci di badare a ...

Giornata d'Autore. Curiosità sull'Orient Express, il treno che ispirò il best seller di Agatha Christie

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Il celeberrimo Orient Express, il treno che diede il via al turismo di massa e che percorreva la tratta Parigi-Istanbul nel 1883, ha ispirato il best seller della scrittrice Agatha Christie. Scopriamo qualche curiosità Sinossi Salito a bordo del leggendario Orient Express, l'impareggiabile investigatore Hercule Poirot è costretto a occuparsi di un efferato delitto. Mentre il treno è bloccato nella neve, infatti, qualcuno tra i passeggeri pugnala a morte il ricco signor Ratchett. Evidentemente l'assassino deve nascondersi fra i viaggiatori, ma nessuno di loro sembra avere motivo per commettere il crimine. Un'indagine complicata attende l'infallibile detective.  Il mitico Hercule Poirot , nato dalla penna di  Agatha Christie , ha viaggiato su un treno che fu una vera e propria rivoluzione. Si trattava del famoso Orient Express, ideato dall'ingegnere belga Georges Nagelmackers, e p artiva da Parigi fino ad arrivare a Istanbul.  La scrittrice era un habituè dei soggio...