Amici di penna. Essere o fare lo scrittore? Tra falsa modestia e fiducia in se stessi
Essere o fare lo scrittore? Questo è il problema. Il punto è, piuttosto, come ci percepiamo. La modestia è un falso valore che mi ha decisamente stufato, preferirei un ego forte ma ben calibrato. Perché bisogna imparare a essere coscienti del proprio giusto valore: mai sminuirsi, ma neppure pavoneggiarsi Ph. Pixabay La scrittura è, per molti, un territorio inesplorato. Non sanno esattamente che cosa vogliono fare con essa, non hanno uno stile definito né tantomeno una particolare abilità lessicale, eppure hanno questa velleità. Quel che è peggio, è che molti credono davvero di avere talento e riescono a convincere gli altri. Però, evidentemente, non hanno gli strumenti di valutazione giusti. Di contro, esistono persone che davvero hanno talento, ma tendono a sminuirsi perché insicure delle proprie capacità. Nei cassetti delle scrivanie di tutto il mondo, potrebbero stare chiusi autentici capolavori, ma non lo sapremo mai. Scrivere è un'abilità che ci supporta, ci aiuta a elabora