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Visualizzazione dei post da aprile, 2025

Psyché. Non possiamo pretendere di essere amati come vogliamo, dobbiamo amarci da soli

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Le relazioni, di qualsiasi natura, sono complicate, perché ogni persona ha delle specifiche esigenze emotive che possono scontrarsi con la libertà dell'altro. La verità, da ciò che ho appreso durante l'ultima seduta di psicoterapia, è dura da accettare: non è obbligatorio essere disponibili sempre e per tutti, gli altri non devono ricambiare le attenzioni quando e quanto vuoi. Siamo tutti in balia del libero arbitrio?  Ph. Freepik Le ultime settimane sono state emotivamente un po' burrascose, quindi ne ho parlato in terapia, perchè è stato un avvenimento che, seppur breve, è stato davvero devastante per me. Ho trascorso alcuni giorni in lacrime e soffrivo per la nostalgia.  Avevo bisogno di capire perchè avessi reagito in quella maniera.  Soprattutto, che cosa avrei potuto fare per imparare a gestire meglio certi aspetti nel futuro,  cosa avevo sbagliato , e quali fossero i motivi  nascosti dietro i mei comportamenti.  Dal mio racconto, sono emerse del...

Letteral_mente. Le vite nascoste dei colori, Laura Imai Messina -recensione-

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Vedere tutti i colori della vita, come riesce a fare Mio, è un dono speciale che tutti vorremmo avere. Quando  incontra la familiarità con la morte, che possiede Aoi, diventano l'una il completamento dell'altro, e riusciranno a trovare il loro colore unico. Una storia magica tinta dall'amore, quella di Laura Imai Messina. Andiamo a scoprire "Le vite nascoste dei colori"  copertina  Descrizione  Nero mezzanotte con una punta di luna, indaco che sa di mirtillo, giallo della pesca matura un attimo prima che si stacchi dal ramo: Mio sa cogliere e nominare tutti i colori del mondo. Ha appreso l'arte dei dettagli invisibili guardando danzare ago e filo sui  kimono  da sposa, e ora i colori sono il suo alfabeto, la sua bacchetta magica, il suo sguardo segreto. Aoi, invece, accompagna le persone nel giorno piú buio: lui prepara chi se ne va e, allo stesso modo, anche chi resta. Conosce i gesti e i silenzi della cura. All'inizio sembra l'amore perfetto, l'i...

Amici di penna. Da cosa nasce la resilienza? Si può davvero tornare come prima?

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Una delle parole forse più abusate e inflazionate degli ultimi anni, è sicuramente "resilienza", cioè la capacità di ricostruirsi e rinascere dopo un evento doloroso. A molti, addirittura infastidisce. Vi siete mai chiesti quali siano le radici di questa qualità così portentosa, e come facciano le persone (non tutte, purtroppo) a metterla in pratica? Ph. Freepik Resilienza, e non è un caso, fa rima con resistenza , perchè non è altro che questo: resistere al dolore, per rinascere più forti di prima. In meccanica, è la proprietà di un oggetto di assorbire l'energia durante le deformazioni elastiche e plastiche, per poi tornare esattamente alla sua forma originaria. Come vedete, non si discosta tanto dal significato che le attribuiamo. Molte persone hanno questa qualità innata, ma ci si può anche lavorare per ottenerla.   Ma come si fa?  Per diventare resilienti, ovvero trasformare la sofferenza in un'opportunità di crescita, miglioramento e tornare come prima, il segre...

Amicidi penna. Cosa ci insegna l'abbandono?

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L'abbandono, così come la morte, è un'esperienza comune di tutti gli esseri umani.  Ci si ritrova a fare conti con il dolore, la nostalgia e la rabbia. Però, che si tratti di un genitore, di un amico o di un/a partner, l'atto di abbandonare rivela sicuramente molto di lui/lei, e non della persona che lo subisce. La solitudine forzata, quindi, deve trasformarsi non in una punizione, ma in opportunità . Ph. Freepik   Affrontare un abbandono non è mai una cosa facile, soprattutto quando lo subisci. Attraversi diverse fasi, ma la più devastante è sicuramente la prima: sbigottimento e incredulità perché, probabilmente, realizzi che si è avverato il tuo incubo peggiore, quello che hai cercato disperatamente di evitare. Improvvisamente, i tuoi pensieri si bloccano, come se fosse scoppiata una bomba nella testa.  Provi tanto dolore, che ti accompagnerà per diverso tempo, e sarà così forte che non ti farà respirare. Piangerai, ti arrabbierai, ti colpevolizzerai e, alla fine, ti ra...