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Visualizzazione dei post da giugno, 2023

LitterART days. Dedicated to... In memoria di un'artista speciale

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La scrittura, oltre a essere una passione, può essere un conforto dal dolore. Ed è stato quello che ho fatto ormai due anni fa, quando sei scomparsa: ho cercato rifugio dentro me stessa, mi sono aggrapata saldamente alle parole ancora una volta  Ph. Pixabay Scrivere di te, e anche con te, è stata una benedizione. In un certo senso mi hai aiutata, non mi hai lasciata sola per il tempo necessario ad accettare la tua scomparsa. Quando ho terminato quel romanzo, che davanti al frontespizio recava una dedica per te, ho sentito come se avessi abbandonato il peso del dolore dentro quelle pagine. Ero pronta ad andare avanti.  Vi ho dedicato tanta cura, passione e anche speranze, perchè volevo che fosse degno di te e della grande artista che sei stata. Vedi? Ora riesco a parlare di te al tempo passato, ma ci sono riuscita solo dopo aver scritto la parola Fine al mio libro .  T u non sei passata, perchè le tue opere sono presenti, più vive che mai, sono una parte di te che ...

Fuori di pagina: Arriva l'estate e arrivano le novità in libreria!

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Bene, ora che è arrivato il caldo e fra poco sarà ufficialmente estate, non c'è niente di meglio che scegliere una novità rinfrescante da leggere per questo mese. Naturalmente, Lagraziadeilibri vi darà una mano nella scelta!           Punto croce, Jazmnina Barrera Mila, Citlali e Dalia sono sempre state unite da un'amicizia indissolubile e dalla comune passione per il ricamo, un'attività che in diverse epoche e culture ha rappresentato per le donne l'oppressione e la libertà, l'arte e l'unica forma di comunità possibile. Quando partono da Città del Messico per l'Europa, sono cariche di aspettative e di promesse: è l'avventura della loro giovinezza, nella Londra dei Clash e di Bloomsbury e la Parigi di Degas e di Françoise Hardy. Anni dopo, Mila viene a sapere dell'improvvisa scomparsa di Citlali e torna ai ricordi di quell'esperienza costellata di scoperte e sconvolgimenti, durante la quale il destino e le ferite di ognuna di loro hanno iniziato ...

Amici di penna. Intervista a me stessa: meet Grazia De Gennaro

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Sono una persona che riflette molto su se stessa e sul modo in cui interagisce con l'ambiente circostante. Molto raramente mi confido o esterno i miei stati d'animo più profondi e i miei pensieri. Di solito sono sempre io che faccio le domande ma ho pensato, per la prima volta, di girare il microfono dalla mia parte. Grazia De Gennaro, content creator de Lagraziadeilibri, si racconta per voi Ph. Pixabay Una domanda che sicuramente ti fanno spesso, ma probabilmente in modo distratto, e che ha una risposta aperta: come stai?  La mia vita in questo momento, forse da un po' troppo tempo, è in una fase di stallo. Le mie giornate, che cerco di riempire in ogni modo per non essere travolta dai cattivi pensieri, quando le assaggio al mattino hanno sempre un retrogusto amaro: hanno il sapore di  sogni infranti, speranze mal riposte e delusioni di ogni sorta . Quando non riesco a togliermelo da bocca, mi prende spesso la nausea di questa vita, ma invece di rigettare trattengo tutto d...

Letteral_mente: Le mille strade per Buenos Aires, Valeria Provenzano -recensione-

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Questo libro mi è capitato fra le mani durante una capatina in libreria, anche se quel giorno non era previsto shopping. Quando ho letto la quarta e ho scoperto la storia di Rosario, ho deciso che doveva essere mia. Ho bisogno di storie di donne coraggiose come lei, che sono riuscite a ricostruire  una vita nonostante un passato di abbandono, incomprensioni e ferite profonde che spesso non si possono curare, ma solo attendere che si trasformino in cicatrici. Lagraziadeilibri vi racconta "Le mille strade per Buenos Aires", di Valeria Provenzano Descrizione San Juan. «Ormai sei grande. Sei forte e non hai paura di niente.» Sono queste le ultime parole che la dodicenne Rosario sente pronunciare da sua madre prima di salire su una macchina che la porta per sempre lontano da casa. Arrivata alla fattoria, Rosario riceve un nuovo nome, perché, a sua insaputa, è stata venduta dalla famiglia, costretta dalla povertà, a una coppia che ha bisogno di manovalanza. Da quel momento non fa c...

Amici di penna. Body shaming: quando siamo noi a esercitarlo?

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Che cosa succede quando siamo noi a prendere in giro, criticare e giudicare gli altri sul loro aspetto fisico? Avete mai pensato che, con tanta leggerezza a volte, diciamo delle cose offensive sui difetti fisici di qualcuno? Vi siete mai chiesti perchè accade questo?  Ph. Pixabay A tanti di noi è successo di subire bullismo a scuola per il nostro aspetto fisico: denti non perfettamente allineati, occhiali molto spessi, una camminata bizzarra, oppure chili in più o in meno che rendevano il nostro corpo oggetto di derisione.  Non è difficile immedesimarsi nello stato d'animo di chi subisce continue vessazioni e umiliazioni, ed è anche naturale prenderne le difese, ma vi siete mai chiesti com'è stare dalla parte dei bulli?  E cosa succede quando, invece, siamo (o eravamo) noi i bulli?  La mia riflessione parte da questo assunto: in una società basata sempre più sull'immagine, sull'apparire, e soprattutto sul desiderio di approvazione , un po' tutti abbiamo interiorizz...