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Visualizzazione dei post da marzo, 2025

Psyché. Secondo ciclo di psicoterapia: i traguardi raggiunti e quelli da superare

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Sono ormai giunta al secondo ciclo di psicoterapia, dopo circa tre mesi di incontri. Come già spiegato nei precedenti post della rubrica, si tratta di un percorso molto impegnativo dal punto di vista emotivo, ma mi sta davvero aiutando tanto. Condivido con voi i miei progressi   Ph. Freepik “Per guarire, bisogna avere il coraggio di toccare la propria ferita.”    Frida Kahlo   Proseguo a grandi passi verso la guarigione. Sono passati ormai tre mesi da quando ho iniziato la psicoterapia, e sono arrivata al secondo ciclo. In questo momento, gli incontri sono diventati meno frequenti -due al mese- e stiamo arrivando davvero al cuore della mia vita. Il resoconto di questi primi tre mesi è stato decisamente positivo. Mi sono resa conto che la figura del terapeuta è essenziale e, talvolta, debba condurti per mano dentro te stessa perché sì, questo viaggio può essere incomprensibile e spaventoso.   Ho cominciato a parlare in maniera libera di ciò che mi affligge e ho ...

Letteral_mente. La libreria delle illusioni, So Seo Rim

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La forza del destino, un amore che attraversa le vite, la potenza delle storie che raccontano i sogni, ma anche le illusioni. In questo romanzo delicato e profondo, che sembra una favola, tutta la magia dell'Oriente e una visione della vita come una filosofia. La Grazia dei libri vi dà il benvenuto a "La libreria delle illusioni" Descrizione  Dopo l'ennesimo rifiuto da parte di una casa editrice che sembra infrangere definitivamente il suo sogno di diventare un'autrice di libri per bambini, Yeon-seo decide di fare una passeggiata in montagna per schiarirsi le idee e rilassarsi. Persa nei suoi pensieri, smarrisce la strada e si imbatte in Seo-ju, un uomo vestito in modo strano che la guida alla Libreria delle illusioni; un'enigmatica libreria, accessibile solo a chi ha smarrito la propria strada e ha bisogno di ritrovarsi. Qui non è necessario acquistare qualcosa, ma ci si può accomodare e ascoltare Seo-ju raccontare delle storie tratte da un singolare libro bl...

Amici di penna. Cosa (non) è cambiato nella condizione femminile?

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In occasione del mese dei suoi diritti e delle sue lotte, La Grazia dei libri dedica i due appuntamenti di questa rubrica alla donna. Oggi, vorrei parlare delle conquiste effettive  e di cosa non è ancora cambiato nella sua condizione, e se stia raggiungendo la tanto agognata parità di genere. Cosa ne pensate?   Ph. Freepik A marzo di ogni anno, tutti ricordano più o meno i motivi per cui si celebra la Giornata Internazionale della donna, ma sono pochi quelli che pensano a migliorare concretamente le cose. Difatti, molte sono state le conquiste e le lotte portate avanti dalle donne ma, purtroppo, i diritti si devono difendere ogni giorno, non saranno mai dati per assodati.  Il panorama politico odierno, sempre più fascista e nemico delle donne, sta cercando di sottrarre alcuni di questi fondamentali, che sono garantiti persino dalla Costituzione e, più in generale, dall'Ordinamento Giuridico.  Il diritto di decidere sui propri corpi Di recente, presso un ospedale p...

Amici di penna. Esiste davvero un limite alla libertà delle donne?

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C'è chi dice che, ormai, la parità di genere sia stata raggiunta, per cui alle donne piaccia solo fare le vittime. Altri, sostengono che alcune restrizioni siano pensate per salvaguardare la loro salute e incolumità. Ma io mi chiedo e, forse, ve lo chiedete anche voi: è davvero così? Le donne vanno davvero protette, anche se questo significa compromettere la loro libertà di scelta? Esiste davvero un limite alla libertà delle donne?  Ph. Freepik L'idea per la tematica di questo post, mi è venuta leggendo una notizia su Instagram alquanto discutibile: in Russia, alle donne viene proibito di svolgere alcuni lavori, perché pare che costituiscano un pericolo per la fertilità. Come se i figli li facessero da sole! Diciamo che questo paese non brilla esattamente per i diritti e le libertà individuali, e ciò  mi ha fatto riflettere: in questo tipo di società, non devono essere altro che fattrici.   Però, colgo anche un'altra contraddizione: prima alle donne viene rimproverat...