7/27/21

LitterART Week. Bookcharts: top 5 dei libri che parlano di arte

Il nostro consueto appuntamento con le Bookcharts, questa settimana è dedicato ai libri che parlano d'arte. Tracy Chevalier, Oscar Wilde, ma anche  Orhan Pamuk e Donna Tartt, hanno saputo celebrare questa squisita fusione scrivendo storie bellissime. 






     5° POSTO: La ragazza con l'orecchino di perla, Tracy Chevalier 


Delft, Olanda, XVII secolo. La vita scorre tranquilla nella prospera città olandese: ricchi e poveri, cattolici e protestanti, signori e servi, ognuno è al suo posto in un perfetto ordine sociale. Così, quando viene assunta come domestica in casa del celebre pittore Johannes Vermeer, Griet, una bella ragazza di sedici anni, riceve con precisione il suo compito: dovrà accudire con premura i sei figli dell'artista, non urtare la suscettibilità della scaltra suocera e, soprattutto, non irritare la sensuale, irrequieta, moglie del pittore e la sua gelosa domestica privata. Inesorabilmente, però, le cose andranno in modo diverso... Griet e Johannes Vermeer, divideranno complicità e sentimenti, tensione e inganni. 




          4° POSTO: Allmen e le dalie, Martin Suter 


Johann Friedrich von Allmen "mette insieme persone e opere. Anzi le rimette insieme. Opere rubate, scomparse, smarrite, perdute". In altri termini, fa il segugio di pezzi d'arte di grande valore, per lo più di stile decadente, vicini alla sua malinconia di dandy che ha dilapidato tutta la ricchezza paterna. Per lui e i suoi due aiutanti clandestini in Svizzera, il guatemalteco Carlos e la colombiana Maria, in questo caso il lavoro, ben pagato, è di rimettere insieme Dalia Gutbauer, milionaria centenaria, con le Dalie di Fantin-Latour, il grande pittore francese. Un dipinto mai più visto da nessuno e riemerso per vie misteriose dal passato della finanziera. Al quadro rubato è legata una terza dalia, Dalia Fioriti, bellissima giovane dalla pelle bianca come un petalo, amatissima da un uomo d'affari pericoloso. Allmen deve capire cosa lega tra di loro le vecchie figure che vivono attorno alla decrepita madame nell'hotel dalla passata fortuna che la ospita: un viveur prossimo alla fine, una maliarda dal viso di ragazza e le mani rugose, due sorelle pettegole, una fredda assistente privata, un elegante signore dai modi di avventuriero. Quale storia si nasconde dietro ciascuno di loro.



              3° POSTO: Il ritratto di Dorian Gray, Oscar Wilde 


Dorian Gray, un giovane di straordinaria bellezza, si è fatto fare un ritratto da un pittore. Ossessionato dalla paura della vecchiaia, ottiene, con un sortilegio, che ogni segno che il tempo dovrebbe lasciare sul suo viso, compaia invece solo sul ritratto. Avido di piacere, si abbandona agli eccessi più sfrenati, mantenendo intatta la freschezza e la perfezione del suo viso. Poiché Hallward, il pittore, gli rimprovera tanta vergogna, lo uccide. A questo punto il ritratto diventa per Dorian un atto d'accusa e in un impeto di disperazione lo squarcia con una pugnalata. Ma è lui a cadere morto: il ritratto torna a raffigurare il giovane bello e puro di un tempo e a terra giace un vecchio segnato dal vizio.



    2° POSTO: Il mio nome è rosso, Orhan Pamuk 

Istanbul, 1591. Tra i miniaturisti e illustratori al lavoro nel Palazzo del Sultano si nasconde un feroce assassino. Per smascherarlo Nero è disposto a tutto, anche a rischiare la vita. Perché se fallisce, per lui non ci sarà futuro con la bella Sekure, non ci sarà l'amore che ha sognato per dodici anni.














    1° posto: Il cardellino, Donna Tartt 

Figlio di una madre devota e di un padre inaffidabile, Theo Decker sopravvive, appena tredicenne, all'attentato terroristico che in un istante manda in pezzi la sua vita. Solo a New-York, senza parenti né un posto dove stare, viene accolto dalla ricca famiglia di un suo compagno di scuola. A disagio nella sua nuova casa di Park Avenue, isolato dagli amici e tormentato dall'acuta nostalgia nei confronti della madre, Theo si aggrappa alla cosa che più di ogni altra ha il potere di fargliela sentire vicina: un piccolo quadro dal fascino singolare che, a distanza di anni, lo porterà ad addentrarsi negli ambienti pericolosi della criminalità internazionale. Nel frattempo, Theo cresce, diventa un uomo, si innamora e impara a scivolare con disinvoltura dai salotti più chic della città al polveroso labirinto del negozio di antichità in cui lavora. Finché, preda di una pulsione autodistruttiva impossibile da controllare, si troverà coinvolto in una rischiosa partita dove la posta in gioco è il suo talismano, il piccolo quadro raffigurante un cardellino che forse rappresenta l'innocenza perduta e la bellezza che, sola, può salvare il mondo.



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