Amici di penna. Si può permettere a qualcuno di ritornare nella nostra vita dopo averci ferito?

Può una persona che ci ha ferito, anche se non lo ha fatto con cattiveria, tornare a far parte della nostra vita dopo che ne era uscita? Parte tutto da noi: ci vogliono forza e consapevolezza, ma anche amore per se stessi, per impedire che l'errore si ripeta


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Sono quel tipo di persona che non perdona nè dimentica un torto. Chiunque mi abbia fatto del male, è sempre uscito definitivamente dalla mia vita, anche dopo lunghi periodi di sopportazione. Talvolta, non davo neanche spiegazioni, perché non intendevo tollerare assenze inspiegabili o mancanze di rispetto, altre volte  provocavo io stessa la rottura, ed era una liberazione. Eppure, nella vita ci sono eccezioni. 

Esistono persone che ti hanno fatto soffrire, e contro le quali è giusto che ti scagli per ricevere quella giustizia che ti spetta, ma alla fine ti accorgi che il problema vero non sono loro. Accade che siano solo delle pedine di qualcuno che le ha istigate contro di te, portandovi ad allontanarvi, perché geloso, invidioso, così bravo a persuadere che diventa anche manipolativo. 


Ciò non significa che bisogna giustificarle: hanno avuto la possibilità di proteggerti, rifiutarsi di sottostare a quella dinamica e non l'hanno fatto. Questo è comunque da biasimare. Ho capito, con il lavoro su me stessa, che ci sono persone che non hanno sviluppato una forza tale da ribellarsi, perché qualcosa dentro di loro ha risuonato con gli atteggiamenti di chi le tiranneggia. Qualcuno che, a sua volta, è vittima del suo caos interiore che proietta inconsciamente sugli altri. Detto in parole povere: ciò accade quando le proprie ferite combaciano. Oggi, si direbbe che matchano

E quindi? Qual è la soluzione? Semplice: lavorare su di sé per spezzare questa catena di vittime e carnefici, più o meno inconsapevoli. Bisogna farlo anzitutto per liberare se stessi e guarire. e poi come responsabilità verso gli altri. Il nostro passato, il nostro vissuto interiore, influenza il nostro presente, se non adeguatamente processato. 

Attenzione però: non tutti meritano la tua seconda occasione. Se non ti cerca, se non si scusa e, soprattutto, non segue un comportamento che dimostri il pentimento, allora bisogna tagliare via tutto. Talvolta, il perdono rappresenta una nuova breccia attraverso cui quella persona rientra nella tua vita per continuare da dove aveva interrotto. Sta a te leggere i segnali per non permetterglielo. 

Nessuno deve essere così importante da convincerti ad abbassare il tuo valore per renderti più alla sua portata. 




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