Amici di penna. Ritrovare il piacere della convivialità, un altro segnale di guarigione
Da quasi tre anni vivevo in una condizione di solitudine, che era soprattutto un bisogno, ma non mi rendevo conto che fosse la risposta a un trauma. Mi sentivo protetta dentro i confini di me stessa. Oggi, lavorando con la psicoterapia, ho ritrovato il piacere della convivialità. Avere di nuovo contatti sociali e sentirsi parte di qualcosa, è un altro segnale di guarigione Ph. Freepik La mia nuova vita inizia a procedere bene. Sono migliorata, ho cambiato assetto mentale e sto facendo tanti progressi che mi trasformeranno completamente non in un'altra persona, ma in quella che ero destinata a diventare. Ho dovuto imparare a perdere qualcosa, e qualcuno, per la strada, ma ho guadagnato tanto in termini di autostima, sicurezza e autodeterminazione. Credo di essere diventata anche un po' più egoista, quel tanto che serve per non farmi sopraffare dai pensieri e prevaricare dalle persone, che mi impedisce di elemosinare negli altri l'amore di cui necessito. Altro traguardo im...