Amici di penna. Ritrovarsi, e scoprire di non essersi mai persi

A volte, quando due persone riprendono a parlarsi, è come se la loro separazione non fosse mai avvenuta. Ci sembrano lontani i momenti di sofferenza, nostalgia, ma anche rabbia e rancore. Non sempre le ricuciture sono fatte male: la profondità di un legame è tale che lo strappo rimane ben nascosto, talvolta per sempre


Ph.Freepik




Capita che nei conflitti prevalga l'orgoglio, che non sempre è una caratteristica biasimevole, e quindi ci spinga a non cercare né contattare una persona a cui teniamo molto, nonostante ci manchi e abbiamo voglia di sentirla. 
Che sia stato un conflitto o un raffreddamento la causa del vostro allontanamento, ci avete sofferto, ma sapete anche di essere incolpevoli, per cui aspettate, anzi pretendete che sia l'altra persona a farsi viva. 
E, a volte, i miracoli accadono: vi ha riscritto, telefonato, chiesto di uscire di nuovo. Che abbia capito di aver sbagliato? Che non voglia lasciar andare un rapporto speciale come il vostro? 
In quel momento, avete capito di esservi ritrovati. A volte, quando due persone riprendono a parlarsi, è come se la loro separazione non fosse mai avvenuta. 
Ci sembrano lontani i momenti di sofferenza, nostalgia, ma anche rabbia e rancore. Non sempre le ricuciture sono fatte male: la profondità di un legame è tale che lo strappo rimane ben nascosto, talvolta per sempre.
La gioia per aver recuperato una persona a cui volevamo bene, è talmente grande che sovrasta tutto ciò che di negativo c'era stato prima. Però, bisogna anche fare attenzione a due elementi: 
- i suoi comportamenti. Se vi tratta meglio di prima, significa che ha veramente capito di aver sbagliato, quindi potete iniziare a darle di nuovo fiducia;
- la reiterazione di eventuali errori. Se commette nuovamente gli stessi errori, vuol dire che non ha compreso il male che vi ha fatto e quindi dovrete essere voi ad allontanarvi;
- se rinfaccia, sparisce di nuovo o è completamente diverso/a rispetto a prima. Significa che è ritornato soltanto per capire se può avere di nuovo il controllo. Scappate! 
Continuate a monitorarlo/a, ma non dimenticate di godervi la soddisfazione per aver resistito alla tentazione di sottomettervi alla sua assenza, per aver compreso finalmente il vostro valore e preteso il rispetto che meritavate. 
Non sempre bisogna fare il primo passo soprattutto quando sapete, in cuor vostro, di esservi sempre comportati in modo corretto e aver sempre sostenuto e voluto bene l'altra persona. Ricordate che i comportamenti altrui sono il riflesso di ciò che hanno di irrisolto dentro di sé, quindi saranno capaci di sbagliare nei vostri confronti anche se siete stati ineccepibili. 
Per concludere: io sono una persona che dà una sola possibilità agli altri, quindi devono sapersela giocare bene, ma nel caso abbiate intenzione di concederne una seconda (e spero non una terza, quarta, quinta ecc), sappiate che potrebbe non essere tutto meraviglioso come credete. Però, vi auguro che sia meglio di prima. 



Commenti