BOO[k]! Teng Chieh, ecco com'è la versione cinese di Halloween

Vi siete mai chiesti come si festeggia Halloween in altri paesi lontani dagli Stati Uniti come, per esempio, in Cina? Con l'ultimo appuntamento di BOO[k]! di quest'anno, scopriremo quali sono le tradizioni cinesi per questa giornata 



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Il Teng Chieh, che potremmo considerare un Halloween cinese, si svolge a partire dal 15°giorno del mese lunare, che cade fra luglio e agosto. Considerato il mese dei fantasmi, in questo periodo si crede che le porte dell'Aldilà si aprano e lascino che gli spiriti vaghino sulla Terra. Lo scopo, però, è di ricondurli verso la Luce. 

Questa usanza folkloristica si deve alla Dinastia Tang, che ha regnato intorno al 607-918 D.C. Mentre Halloween ha assunto connotati della tradizione pagana, questa mantiene invece le sue radici religiose, che accomunano Buddismo e Taoismo, nonché l'importante pratica del culto degli antenati. 


Secondo le credenze popolari le Pretas, anime vaganti, sono spiriti tormentati che vagano senza meta, e la loro sofferenza può essere placata con la consuetudine di lasciare offerte o bruciare barchette di carta, allo scopo di traghettare queste anime in pena verso l'illuminazione. 

Esistono delle varianti nelle regioni della Cina, dove si mettono in scena opere teatrali con una simbolica sedia vuota nella platea, e persino a Taiwan, dove si svolge il puddu, ovvero un banchetto in onore delle anime. I precetti sacri di questo periodo si riverberano nel quotidiano: ad esempio, si evita di nuotare, per non incontrare spiriti dell'acqua, o non si esce di sera. 

In alcune zone della Cina continentale, vengono imbandite tavole per in mezzo alla strada per dare ristoro a questi ospiti ultraterreni. 

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