Amici di penna: In quali circostanze si svela la natura vera delle persone?

Si dice che il tempo riveli la personalità di qualcuno, perché la maschera prima o poi cade e  non può che uscire fuori per com'è davvero. Ma quali sono le circostanze in cui una persona, se sta mentendo o nascondendo le sue vere intenzioni, è costretta a svelarsi? 

Ph. Pixabay

Il tempo è galantuomo, dice un famoso proverbio, perché restituisce tutto. Nel caso delle persone, però, è un affare decisamente più complesso. Bisogna prendersene tanto per conoscere qualcuno davvero a fondo, e a volte nemmeno basta. 

Questo accade perché  ognuno di noi indossa una maschera, interpreta un personaggio in quello che viene considerato il palcoscenico più impegnativo di tutti: la vita. Tutti noi siamo degli attori, e ciò non è da intendersi come una denigrazione o un'accusa di falsità, in quanto è chiaro che ognuno di noi ha un ruolo nella propria esistenza e in quella degli altri, come quando arriva il momento di entrare o uscire di scena. Ebbene, ci sono persone con interpretazioni così convincenti che riescono a ingannarci in modi davvero sorprendenti. 

Ma nessuno può mentire e ricalcare una parte non sua troppo a lungo. Esistono delle circostanze in cui le maschere devono cadere, perché non si può fare altrimenti. Per scoprire la vera natura di una persona, e magari quali motivazioni la spingono a dissimularla, bisogna fare attenzione ai suoi comportamenti in determinate circostanze: 

Il dolore

Che sia fisico o emotivo, è impossibile per chiunque nascondere a lungo un grande dolore. Prima o poi, nonostante le resistenze dettate dalla volontà di celare, o semplicemente mantenere un'immagine di sé sociale coerente, esso emerge in modi più o meno palesi, rivelando tutte quelle fragilità e quelle reazioni umane che, spesso, vengono censurate perché non ritenute socialmente accettabili.

La rabbia 

Quante volte, durante una litigata, esprimiamo quei pensieri che abbiamo sempre evitato di esternare, magari per non ferire o perché ciò comporterebbe la fine del rapporto? Ebbene, è nelle esplosioni di rabbia che riveliamo davvero chi siamo, ovvero quando perdiamo il controllo razionale su noi stessi. In sostanza, quando diciamo che: "non lo pensavamo davvero" è una grande bugia. Spesso, liberarci di quei pensieri è esattamente ciò che volevamo fare e la loro qualità è molto indicativa della nostra indole. 

La paura 

Un momento di tensione o paura è estremamente rivelatore di quello che una persona è veramente. Davanti ad alcuni frangenti in cui è facile farsi prendere dal panico, si può intuire dalla sua reazione che cosa sia davvero capace di fare, o anche no. Il motivo è sempre la perdita di controllo, in quanto vengono attuati meccanismi di difesa che servono a proteggersi. Ad esempio, nelle cosiddette prove di coraggio, in presenza di un pericolo concreto o anche virtuale la mente mette in atto la fuga come reazione immediata, e a quel punto rimanere contro il naturale istinto di conservazione costituisce una finzione. Lo scopo? Quello di non passare per fifone! 

L'innamoramento 

Ebbene, anche quando siamo innamorati non riusciamo più a essere misurati, o addirittura ci comportiamo in maniera contraria al nostro copione quotidiano. Il motivo è lo scombussolamento ormonale e le naturali reazioni chimiche che si innescano quando arriva il colpo di fulmine, oppure quando ci rendiamo conto che proviamo qualcosa di importante per quell'uomo/donna. Per questo motivo, anche i più spavaldi possono sperimentare attimi di blocco e di timidezza. 

Naturalmente, è qualcosa che avviene in modo automatico e spesso inconsapevole, ma ciò ci fa rendere conto di quanti schemi mentali ci governino e quanto le interazioni sociali plasmino le nostre identità.