5/08/23

Amici di penna: Si può rinunciare davvero all'amore?

Questa è una domanda che forse non tutti hanno il coraggio di porsi, perchè lo spettro della solitudine sentimentale fa paura. Tutti desiderano amare ed essere amati, ma davvero ognuno riesce a trovare l'anima gemella? Ed è davvero giusto avere qualcuno a tutti i costi? 



Ph. Pixabay



Secondo voi, è possibile rinunciare all'amore? 

Immagino che questa domanda faccia paura alla stragrande maggioranza di voi lettori, perchè ognuno si auspica di essere felice, trovare proprio quella persona giusta e, forse, la prospettiva di trascorrere il resto dei vostri giorni senza amare o essere amati fa paura. 

Bisogna essere davvero molto forti o molto disilusi per compiere una scelta del genere. Sì, perchè si tratta di una scelta e non di una condanna. Che siate voi a scegliere di essere soli o, purtroppo, gli altri che vi impongono la loro decisione a causa dei continui rifiuti (sì, purtroppo succede anche questo), non è una condizione  acquisita dalla nascita. 

Ma è davvero così importante avere qualcuno, o meglio, avere chiunque pur di avere qualcuno accanto? 

Ci sono persone che non sanno, o non vogliono stare sole, perchè è stato loro insegnato che saranno felici e realizzate solo quando si dedicheranno completamente all'altro/a. Naturalmente, si tratta di una concezione sbagliata, perchè per essere felici bisogna bastare a se stessi, essere indipendenti, il proprio valore deve essere autodeterminato, nessuno deve stabilirlo. Certo, l'opinione di sè si basa anche sull'interazione con gli altri, ma non sempre chi ci sta davanti rimanda un'immagine veritiera del suo interlocutore.  

Al contempo, amare se stessi non significa certo non star bene anche in coppia, ma bisogna partire dal presupposto che per avere una relazione devono essere ben chiari la propria posizione, che deve essere paritaria, e considerarsi completo/a, senza buchi da tappare o mancanze da sopperire. Ogni essere umano nasce intero, e se per caso dovesse rompersi, non spetta al o alla partner la missione di ripararlo. Le persone non sono officine, nè tantomeno pezzi di automobili da poter sostituire. Si deve chiedere aiuto, certo, ma alle persone giuste. 

A mio avviso, la condizione di single a oltranza non deve spaventare tanto. Essere soli ha molti vantaggi, e ciò non preclude il soddisfacimento delle esigenze fisiche. Sì, sto parlando del sesso occasionale oppure di relazioni esclusivamente di letto. Se fatto in modo consenziente e con rispetto reciproco, non c'è alcun motivo per rinunciare al piacere fisico. Sarebbe anche ora di sdoganarlo e legittimarlo, siamo nel 2023. Se, invece, vi hanno messo in testa che si faccia solo l'amore e basta, allora nulla quaestio, poichè aspettare il principe azzurro o la principessa del cuore non sarà mai un sacrificio. 

Per quanto mi riguarda, sempre meglio la prima alternativa, perchè è onesta e realistica.  Ormai è dimostrato che nemmeno i componenti delle stirpi più blasonate sono immacolati, quindi sono dell'avviso che se abbassaste le aspettative sulle persone, vivreste sicuramente con meno paturnie. 

Per tornare alla domanda iniziale, la risposta è: dipende
Ci sono persone che hanno bisogno del sostegno reciproco, perchè magari sono nati per la vita di coppia o necessitano di ricaricare l'autostima come la batteria del cellulare, e quelle che hanno fatto della solitudine non solo uno stile di vita, ma uno status al quale non possono più rinunciare. Dopo tanta sofferenza, spesso, ci si abitua così tanto a se stessi che per ammettere l'inclusione di qualcun altro ne deve davvero valere la pena. 

Nessun commento:

Posta un commento

Ti piace il mio blog? Seguimi anche su Facebook https://www.facebook.com/GraziaDeg87

Amici di penna: perchè lo scrittore non viene mai preso sul serio?

Nonostante molti non ci prendano sul serio, scrivere per noi è un lavoro. Il fatto che proprio nella patria di Dante Alighieri e altri illus...