3/07/23

Amici di penna. Feste in discoteca il giorno 8 marzo: rivendicazione o strumentalizzazione?

Da un po' di tempo, camminando per strada, vedo locandine che annunciano feste in discoteca per il giorno 8 marzo: drink gratis alle signore e spogliarelli maschili. Le donne del passato si sono sacrificate (anche) per questo? Bisogna considerare anche questa trasgressione una sorta di libertà ed emancipazione femminile o è semplicemente una vergognosa interpretazione di una Giornata Internazionale? 


Ph. Pixabay




Non chiamatela "Festa della donna" perchè nel 2023, epoca in cui i diritti delle donne vengono ancora calpestati e il loro cammino ostacolato, non c'è proprio niente da festeggiare. O, forse, è legittimo anche fare festa?

Da un po' di tempo, camminando per strada, vedo locandine che annunciano feste in discoteca per il giorno 8 marzo: drink gratis alle signore e spogliarelli maschili. Le donne del passato si sono sacrificate (anche) per questo?

Pongo un quesito un po' controverso, anche se credo legittimo, e non tergiverso: si potrebbe considerare queste serate molto commerciali l'estensione di quella libertà per la quale le donne, nel corso dei secoli, hanno combattuto? Dalle Suffragette alle Sessantottine, il loro percorso politico e di affermazione  ha avuto lo scopo di liberalizzare il pensiero, la moda, la condizione e i costumi sessuali, quindi questi eventi potrebbero mettere in pratica quei principi di libertà che abbiamo ereditato grazie a loro? 

Uscire la sera, bere, stare in compagnia di uomini e avere il diritto di dire NO in caso le intenzioni della donna vengano equivocate o ci sia un ripensamento da parte sua, sono tutte conquiste che, spesso, si ritorcono contro la vittima, perchè considerata colpevole di aver desiderato e ottenuto qualcosa a cui non avrebbe diritto. Ma se uomini e donne conoscessero il vero significato di questa ricorrenza e quanto ci sia ancora da lavorare per la parità piena, cosa direbbero? 

Sapreste dare una risposta? 

Nonostante io non ami una simile strumentalizzazione e credo che tutto ciò strida con i miei ideali, ho deciso di dedicarvi un post. La mia posizione non è favorevole, ma credo che l'intelligenza si misuri dalla capacità di  analizzare anche punti di vista differenti, pur rimanendone sempre distante. Mi chiedo se potrebbebbe essere una sorta di rivendicazione, una pretesa di spazio che tutte noi dovremmo avanzare, in un mondo in cui veniamo etichettate se indossiamo una minigonna, una felpa, se ci depiliamo o no, se ci trucchiamo o decidiamo di uscire col viso pulito. 

La società dovrebbe cambiare, ma non lo fa, e io dico sempre che poichè è composta da persone e la mentalità dei singoli non cambia, sarà difficile continuare un qualunque percorso di evoluzione, a partire dalle feste in discoteca. 



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