LitterArt days: La camera chiara, di Roland Barthes: catturare emozioni con la luce
L'ultimo appuntamento con LitterArt days è dedicato al legame molto meno comune e celebrato fra Letteratura e Fotografia. La camera chiara di Roland Barthes è una raccolta di riflessioni e conisderazioni sulla reale funzione della Fotografia
Sembra molto poco comune, ma anche una forma d'arte così affascinante come la Fotografia è stata celebrata e analizzata attraverso il filtro delle parole. Si tratta di un'edizione di questo libro, che non poteva essere altro che illustrata, dal titolo La camera chiara, di Roland Barthes.
In questo testo vi sono riflessioni, digressioni ma anche anlisi della Fotografia, il cui significato etimologico viene dal Greco e significa scrivere con la luce. Barthes considera che questa attività assume delle connotazioni culturali e lo lasciano preda di un certo stupore, al punto che la preferisce al Cinema, dalla quale è comunque inscindibile.
Non esistono delle vere e proprie classificazioni, se non quelle empiriche, ovvero quelle determinate dall'esperienza (amatori, dilettanti, professionisti), retoriche (oggetti e persone), ed estetiche (realismo e pitturalismo).
Non si discosta mai da ciò che rappresenta nella realtà, per un fattore evidente di contingenza, nè racchiude in sè una vera e propria filosofia. La fotografia, anzi UNA fotografia, assurge quindi a un potere tautologico: riporta fedelmente e nient'altro di quello che c'è nella realtà.
Una fotografia può riprodurre all'infinito qualcosa che è avvenuto una volta sola, è quindi un particolare assoluto, frutto dell'incontro del Corpus (ciò che is vede), la Tyche (l'occasione) e il Reale della sua espressione.
Una fotografia è inclassificabile anche perchè non c'è ragione di ragionare sul perchè e per come ci sia stata quella selezione. Barthes conviene che non esistevano, all'epoca, degli studi sulla Fotografia, e che quindi era difficile spiegare determinati punti di vista.
Ciò che dà realmente senso a una foto, come lui stesso dimostrerà attraverso gli scatti per lui più significativi, è l'emozione. Questa è la caratteristica imprescindibile, senza la quale fermare un istante per sempre non avrebbe alcun significato.
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