7/28/21

LitterART Week. Il fantasma dell'Opera, il gotico ispirato a una leggenda dell'Opera di Parigi

Anche la Musica ha conquistato un'affascinante narrazione nel mondo della Letteratura. Il quarto appuntamento di LitterART Week è dedicato ai libri dedicati al mondo della musica, e non solo. "Il fantasma dell'Opera", di Gaston Leroux, è ispirato a una leggenda che circolava nell'Opera di Parigi, e che si è mescolata a una trama dal sapore gotico 


www.Ibs.it




Scritto nel 1911 da Gaston Leroux, "Il fantasma dell'Opera" è considerato antesignano del genere poliziesco, ma è ammantato di un'atmosfera gotica e misteriosa che strizza l'occhio, anche nella struttura, al genere epistolare degli atrettanto celebri Frankestein e Dracula.  La storia trae ispirazione da una leggenda che circolava nell'ambiente del Teatro dell'Opera di Parigi, e per anni è stato molto osteggiato dalla critica, in quanto considerato ddirittura pornografico e violento. 


La trama  

La storia è ambientata sotto al regno di Napoleone III,. Nel Teatro dell'Opera di Parigi si aggira Erik, un musicista straordinario che vive nei sotterranei, con il viso deturpato e costretto a vivere nascondendolo dietro una maschera. Per vendicarsi della sua condizione, va alla ricerca di vittime. Un giorno, si innamora la giovane Christine, un soprano. 

Con la sua bellissima voce, Erik riuscirà a irretirla e diventerà suo Maestro. Lei, inconsciamente, desidera il suo carnefice e ne è stregata. Decide così di confidrea al suo fidanzato, Raoul de Chagny, che è stata sedotta dal Maestro, nonostante di lui conosca solo la meravigliosa voce. 

Ma la natura umana di Christine la persuade a guardare in faccia l'uomo di cui è rimasta folgorata, e ne resta sconvolta. 

Quando Erik scoprirà che nella vita della sua bella c'è già un pretendente, la rapisce e la porta nei sotterranei, ma alla fine la lascia andare, libera di vivere i suo amore. Lui morirà, ma non prima che la redenzione sia scesa su di lui. 

Recensione


Simile all'intreccio di un libretto operistico, con tutte le caratteristiche note come l'elemento drammatico, il cattivo che soccombe, la fanciulla vittima e l'eroe, Il fantasma dell'Opera ricorda molto un altro romanzo, ovvero "Il gobbo di Notre Dame", dove il protagonista ha una menomazione fisica e, seppure non impersoni il male e la morte come Erik, soccombe all'amore, a una passione che purtroppo si rivelerà per lui fatale. 

Il capolavoro di Victor Hugo è stato oggetto di molte trasposizioni sia cinematografiche che teatrali, così come questo sipario gotico: la riduzione più celebre è sicuramente quella di Lloyd Webber

Nessun commento:

Posta un commento

Ti piace il mio blog? Seguimi anche su Facebook https://www.facebook.com/GraziaDeg87

Amici di penna: perchè lo scrittore non viene mai preso sul serio?

Nonostante molti non ci prendano sul serio, scrivere per noi è un lavoro. Il fatto che proprio nella patria di Dante Alighieri e altri illus...